Paulownia - Kiri wood

La Paulownia è una pianta della famiglia delle Scrophulariaceae, originaria della Cina, coltivata alle nostre latitudini a scopo ornamentale nei giardini e nei parchi pubblici e, da circa un ventennio, la sua coltivazione è diventata altresì una fonte di reddito.

La Paulownia è una pianta provvista di un robusto apparato radicale; il tronco robusto ed eretto è ricoperto da una corteccia dura e liscia di colore grigio chiaro; la chioma tondeggiante ed elegante è composta da un fitto intreccio di rami ricoperti da grandi foglie cuoriformi di colore verde scuro.

Nel corso degli ultimi decenni sono state realizzate numerose ricerche di laboratorio il cui scopo finale consisteva nel perfezionamento di alcuni ibridi e la conservazione del ritmo di crescita e le qualità in presenza d’inverni con frequenti gelate ed estati siccitose, con temperature sempre più alte riscontrate nel nostro paese.

La Paulownia è un albero foglioso che raggiunge la maturità a un’altezza di 30 m, con foglie grandi cuoriforme e una superficie fino a 60 cm. I suoi fiori sbocciano in estate con una corolla viola tubolare, e il suo frutto è una capsula secca marrone con migliaia di semi.

Cresce molto bene in un’ampia varietà di suoli, prediligendo quelli sciolti; ideali sono i terreni umidi, argillosi e ben drenanti.
 

Il tronco principale è verticale, dritto, con rami che crescono in un angolo di 45-60 gradi rispetto al suo fusto; la larghezza della corona ricca può raggiungere oltre a otto metri. Il suo legno è di colore chiaro, con una granulazione sottile e molto leggera, resistente a contorsioni.

Degna di nota è la sua crescita rapida (all’incirca di 4-5 m l’anno) e la sua capacità di rigenerazione dal proprio fusto; dopo ogni taglio, un nuovo rampollo occupa il posto del tronco tagliato.
 

Un alto vantaggio dell’albero Paulownia è rappresentato dalla sua resistenza a temperature basse fino a meno 30 gradi, ma anche a temperature elevate di +45 gradi.

 



PIANTUMAZIONE E CURA

 

Se si vuole coltivare l’albero Paulownia  per il suo legno, per ottenere dei fusti dritti, lunghi, già dai primi 2-3 anni di crescita, è necessario rispettare i requisiti che riguardano la coltivazione delle specie a tal scopo:
 

- La scelta del luogo di piantumazione della Paulownia, identificando un terreno con un’esposizione soleggiata (orientazione SE, S, SO), a suolo ben drenato, con una leggera inclinazione. Si terrà conto anche del fatto che questa specie preferisce le aree a riparo dei venti freddi invernali;

- Il terreno destinato alla coltivazione sarà arato profondamente (35-40 cm) e poi fresato a fresa rotante. L’applicazione di alcuni concimi chimici (NPK 14:10:20 o 12:10:18) come fertilizzazione di base è certamente consigliata;

- La strutturazione del terreno in strati innalzati è opzionale, ma presenta dei vantaggi tali come: un miglior drenaggio, l’assicurazione di una profondità superiore dello strato di suolo per la radice e il riscaldamento più rapido del suolo di primavera. Se il suolo del terreno è ben drenato con terra sabbiosa, posto in un’area caratterizzata da una primavera precoce, gli strati innalzati non sono necessari;

- La messa a dimora delle piantine avviene in file dritte a distanze di 4 m tra loro. Il periodo ideale per piantare è la primavera, in modo che la pianta possa formare una radice lignificata quanto più forte per tutta la durata della primavera, dell’estate e dell’autunno. In novembre, l'albero entrerà in un periodo di riposo vegetativo, le sue foglie essiccheranno e l’intero tronco si taglierà dalla sua base. Nonostante il carattere drastico di tale procedura (la pianta avrà a questo punto all’incirca 4 m), è essenziale seguirla perché attraverso questa procedura si prova il rafforzo della radice fittone della pianta per il suo sviluppo più rapido. Questo aiuterà la pianta la primavera successiva a nutrirsi da sola, raggiungendo la sua radice, il sistema delle acque sotterranee che esistono nel suolo.

- Prima di ogni operazione di piantumazione, è consigliabile assicurarsi che la riserva d’acqua del suolo sia sufficiente. Il nostro personale specializzato potrà seguirvi in ogni fase, dall'identificazione e verifica del suolo, al taglio. Se il suolo è troppo secco, soprattutto in profondità, si consiglia un’umidificazione (irrigazione) di approvvigionamento con almeno 200-250 m3 acqua/ettaro (20-25 l/m2), con 24-48 ore prima del momento della piantata. La riserva d’acqua del suolo al momento della piantata è un aspetto critico nel successo di una piantagione di Paulownia;

- Dopo la piantata, l’approvvigionamento costante con acqua è altrettanto fondamentale. La modalità di umidificazione consigliata è l’irrigazione a gocciole formata da tubazioni di nebulizzazione. Per la riduzione dei costi, secondo la superficie della piantagione di Paulownia, è possibile scegliere anche un sistema d’irrigazione mobile con cisterne con acqua, trattori con rimorchio o del carro.
Il regime sostenuto di umidificazione, in associazione con la fertilizzazione a fasi, garantisce l’ottenimento di un regime sostenuto di crescita in particolare nelle prime fasi di vegetazione. La coltivazione di Paulownia preferisce le umidificazioni abbondanti, giornalieri (8-10 l/pianta), nelle prime due-tre settimane di piantata. Questa tipologia di umidificazione (in abbondanza) è preferibile alle umidificazioni brevi e frequenti. Dopo le prime settimane, la pianta ha bisogno in modo continuo di acqua: le piante avranno un ritmo di crescita proporzionale con la quantità d’acqua che riceveranno.

- Come misure di coltivazione, il suolo sarà mantenuto pulito e libero da erbacce per sarchiatura ed erbicidi. È molto importante mantenere il suolo libero da erbacce, soprattutto nei primi anni di vegetazione (a causa della concorrenza per le fonti di acqua e nutrienti). Se il suolo è pulito, una sarchiatura superficiale (a 2-5 cm) mensile sarà sufficiente;

- Negli anni successivi, dopo lo sviluppo del proprio sistema radicale, la quantità d’acqua può essere ridotta, essendo necessaria l’irrigazione della cultura soltanto nei periodi molto siccitosi;

- Nel primo anno di crescita della pianta è consigliata la spollonatura dei rami al fine di garantire l'ottenimento di legno privo di nodi, riconosciuti quali punti di debolezza in fase di lavorazione della materia prima;

 La raccolta degli alberi inizia a distanza di 3-4 anni a seconda dello scopo per cui la Paulownia  è stata piantata e secondo le condizioni di crescita; grazie alla grande velocità di sviluppo, le colture destinate alla biomassa possono essere raccolte periodicamente a intervalli di tempi molto brevi.
 Il taglio degli alberi si realizza al livello del suolo; dalla stessa radice crescerà un altro albero. Il processo può essere ripetuto più volte durante la durata di vita dell’albero’ un albero Paulownia sano può arrivare a vivere tra 80 e 100 anni.
 

In caso degli alberi Paulownia coltivati come legno da costruzione, dopo 3-4 cicli di taglio (circa 15 anni), la piantagione deve essere rinnovata con piantine giovani, perché all’inizio si ridurranno tanto la qualità del materiale legnoso quanto il ritmo di crescita degli alberi piantati.



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